Kore

Persefone, nota anche come Kore (Κόρη in greco), è la sposa di Ade, regina dell'oltretomba e della primavera. Secondo il mito, trascorre sei mesi dell'anno nel regno dei morti, dove ricopre le stesse funzioni del marito. Negli altri sei mesi, ritorna sulla Terra da sua madre Demetra, portando con sé la rinascita della natura. Questa scultura, interamente scolpita a mano, rappresenta una figura femminile stilizzata che avanza, con lo sguardo rivolto in avanti. Le sue forme sinuose e i contorni spigolosi richiamano l'elemento dell'acqua e della luce. La pietra, di origine vulcanica, la connette simbolicamente alle profondità della Terra.
La provenienza della pietra rimanda, in un certo senso, alla dimora infernale della dea: l'Ade.
Nelle sue forme si percepisce un'affinità con le stagioni della primavera e dell'estate. Il gesto che compie sembra suggerire l'atto di lanciare una manciata di semi, pronti a germogliare. In
questo modo, si manifesta un dualismo che simboleggia il ciclo di morte e rinascita della natura. Così come un seme deve morire per dare vita a una pianta, anche nella vita ci troviamo a dover lasciare andare qualcosa per poter accogliere il nuovo.